Vini bianchi siciliani: Catarratto, Inzolia e Grillo
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I vini bianchi di Sicilia hanno la caratteristica di conservare al meglio il lato profumato e dolce della loro terra, è come se le uve riuscissero a catturare ogni raggio di sole, respiro di aria mediterranea e goccia di mare.
Ti do il benvenuto in questo nuovo articolo!
Sapevi che in Sicilia i vini bianchi sono in numero maggiore rispetto ai rossi e che rappresentano oltre la metà della produzione enologica della regione?
Tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo vi è un’elevata concentrazione di vitigni autoctoni, e non solo, che danno vita a bianchi conosciuti ben oltre i confini regionali. Tra i vini siciliani più famosi troviamo diverse etichette di Catarratto, Inzolia e Grillo.
CATARRATTO
Il Catarratto rappresenta una delle varietà a bacca bianca più tradizionali e classiche della Sicilia, fra le più antiche e che costituisce il 33% della superficie vitata complessiva.
È uno dei vitigni più utilizzati non soltanto nella DOC Sicilia, ma anche come varietà principale in denominazioni più circoscritte fra le quali Alcamo, Menfi, Marsala e Santa Margherita di Belice.
I grappoli del Catarratto hanno dimensioni medio-grande a forma conica e producono acini piccoli e rotondi, dal colore che varia dal giallo carico al verde.
Il Catarratto va servito in calici da vino bianco, a temperatura intorno ai 10/12 °C. La maggior parte dei vini Catarratto vengono degustati dopo un paio d’anni dalla vendemmia (3-4 anni).
Le mie origini – Alessandro Viola
Vino bianco molto versatile, si abbina perfettamente con frutti di mare, pesce, verdure grigliate, carni bianche e formaggi morbidi. Le versioni macerate o passite esaltano l’intensità di formaggi di media e lunga stagionatura e dei piatti elaborati della cucina siciliana.
Ottenuto da uve 100% Catarratto raccolte nel vigneto in contrada Giardinazzo sul Monte Bonifato. La fermentazione avviene spontanea in acciao mentre l’affinamento in vecchie botti grandi di castagno.
Vitigni: Catarratto 100%
Gradazione: 12,5%
Temperatura di servizio: 10/12°C
Cinque Inverni – Possente
Classificazione: IGP Sicilia
Orografia: Collinare
Area di Produzione: Sicilia occidentale, Salaparuta
Altitudine: 350 m s.l.m.
Uvaggio: Catarratto 100%
Terreno: Prettamente argilloso, ricco di elementi nutritivi.
VIGNETO
Allevamento: Controsplalliera
Densità del vigneto: 4000 piante per ettaro
Resa per ettaro: 85 ql
Raccolta: ultima settimana di agosto.
VINIFICAZIONE
Macerazione sulle bucce per 10/15 gg. senza l’aggiunta di anidride solforosa.
AFFINAMENTO: 12 mesi in vasca d’acciaio, 4 anni in bottiglia, nessuna filtrazione.
INZOLIA
L’Inzolia nasce in Sicilia come un vino moderatamente aromatico, che tende a presentare caratteri fruttati e agrumati con note erbacee. Si trova in tutta la Sicilia, in particolare ad Agrigento e Palermo. La tendenza dell’Inzolia a perdere l’acidità nella fase della maturazione è il fattore che lo ha fatto divenire l’elemento portante dei vini di Marsala, ma il miglioramento delle tecniche di vinificazione e il cambiamento delle tendenze di consumo hanno comportato anche per l’Inzolia una modifica significativa delle tipologie di vino nel quale viene impiegato.
Inzolia – Buceci
Il vino bianco Inzolia Buceci è ottenuto al 100% da vitigno Inzolia. Si presenta con un colore giallo paglierino tenue dal profumo ampio e complesso, leggermente fruttato con sentori di mela e agrumi. Il sapore è fresco, intenso, floreale e fruttato, con ricordo di mela Golden, limone e fiori di tarassaco. Si abbina perfettamente con antipasti, primi piatti, carni bianche, pesce e formaggi tipici siciliani freschi, come la tuma.
Nome del vigneto: Tinnuna
Esposizione: Sud – Sud-Est
Altitudine: 800 m. s.l.m.
Sistema di coltivazione: spalliera a cordone speronato e tendone
Tipologia di lavorazione: meccanica
Periodo di vendemmia: da fine settembre a metà ottobre
Gradazione alcolica: 12,50 °C
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Inzolia “Clori” Saporapp
L’Inzolia “Clori” si presenta con un colore giallo paglierino e riflessi verdolini, dall’ odore piacevole e fine, con intensi sentori di frutta bianca matura. Ha un sapore secco, dal sorso vivace, acidulo, succoso e lungo sul finale. Questa tipologia di vino bianco si serve a una temperatura di 10/12 °C e si abbina con piatti a base di pesce. Da provare anche con i formaggi freschi siciliani, come il Caciocavallo Ragusano DOP.
Vitigni: Grecanico (50%) e Inzolia (50%)
Zona di produzione: Agro marsalese
Periodo di vendemmia: settembre
Vinificazione: In vasche di acciaio inox a temperatura controllata (14/16°C)
Colore: Giallo paglierino dai riflessi verdolini
Odore: Piacevole e fine, con intensi sentori di frutta bianca matura
Sapore: Secco, acidulo, dal sorso vivace, succoso e lungo sul finale
Tenore alcolico: 12,00% vol.
Maturazione in bottiglia: Minimo 1 mese
Confezionamento: 750 ml
GRILLO
Il Grillo è un vitigno a bacca bianca da mosto presente su tutto il territorio siciliano, con particolare rilevanza nel comune di Marsala.
Si tratta di uno dei vitigni più utilizzati, spesso insieme all’Inzolia e al Catarratto e, a seconda delle zone di produzione, ogni vino ottenuto da uve Grillo presenta caratteristiche organolettiche diverse: le aree di conclamata qualità sono la contrada petrosilena di Triglia Scaletta, Birgi, Favarotta e Spagnola.
Tra le caratteristiche principali del Grillo vi è la sua vocazione a diventare un vino ad alto grado alcolico, superando talvolta la gradazione di 15/16 °C, e di mantenere le sue qualità organolettiche nel tempo (per anni o decenni).
Grillo Sicilia DOC
Vitigno bianco autoctono siciliano, il Grillo è la varietà a bacca bianca più conosciuta sull’isola e storicamente utilizzata per la produzione del marsala.
La produzione avviene nel territorio di Acate (RG). Predilige terreni prettamente sabbiosi e versanti assolati. Il tipo di allevamento impiegato è spalliera, con densità media di impianto di 4.500 piante per ettaro.
VARIETÀ E VINIFICAZIONE
UVE: 100% Grillo. La raccolta avviene intorno alla seconda settimana di settembre. Raccolta delle uve, pigia-diraspatura e pressatura in totale riparo dall’aria (tecnica di vinificazione in “riduzione”), decantazione naturale, fermentazione a temperatura controllata (18°C) per 10 giorni. La maturazione avviene sui lieviti per 5 mesi in acciaio con il continuo rimescolamento delle fecce fini o nobili, con l’obiettivo di dare maggiore corposità al vino.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore: giallo paglierino carico.
Profumo: aroma spiccatamente tropicale con note di mango e papaia, che si fondono a sentori di gelsomino e fiori bianchi.
Gusto: equilibrato e armonico, con una delicata acidità e buona persistenza.
Grado alcolico: 13,00%
ABBINAMENTI: Si accompagna con frutti di mare, primi piatti di pasta, verdure, carni bianche e pesce al forno. La ricchezza e la fragranza aromatica del grillo ne fanno il vino ideale per accompagnare un piatto come il carpaccio di vitello con sedano e fragole.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12°C
Terre Siciliane Bianco IGT “VIGNAMMARE”
Difficile trovare un vino bianco così unico. Solo grillo in purezza, aromi di agrumi e di mare che Nino Barraco con la sua geniale semplicità ha racchiuso in questa bottiglia di Terre Siciliane. Un vino bianco per condividere un pezzo di Sicilia.
Giallo paglierino, al naso sentori di agrumi e mela si confondono con note salmastre. Dal sapore fresco, secco, sapido e delicato, con un piacevole finale che ricorda il mare.
ABBINAMENTI
È un vino molto beverino che si accompagna con aperitivi leggeri, piatti di pesce, verdure e legumi.
Annata: 2016
Denominazione: Terre Siciliane IGT
Formato: 0.75l
Vitigni: grillo 100%
Grado alcolico: 11.5%
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Tipologia: Bianco
Abbinamenti: Antipasti e primi di pesce
E tu quale tipologia di vino bianco preferisci? Scrivilo nei commenti nell’attesa di un nuovo articolo!
Fonti: italysfinestwines.it
Articoli scritti di recente: Alla scoperta dello spumante, L’Etna rosso DOC “Feudo Di Mezzo” di Cottanera
22 Commenti
Chiara
Ottimo articolo, bevo spesso il Grillo ma proverò anche gli altri di cui hai parlato 😀 ti consiglio se non lo consoci il Taif di Fina, è uno zibibbo secco (quindi per nulla dolce ovviamente), l’ho scoperto qualche mese fa durante una cena e me ne sono innamorata!
RobertaDp
Ottima descrizione! Complimenti
Massimiliano
Bell’articolo, complimenti
Claudia
Articolo chiaro ed esaustivo! Mi ha fatto venir voglia di provarli
Simona
Sempre chiaro e dettagliato! Grazie per queste informazioni, articolo utile nella scelta del vino più adatto 😉
Matteo Scarlata
Tra tutti quelli elencati mi incuriosisce l’Inzolia buceci, lo proverò presto!!
Daniele
Articolo molto interessante. Adoro i vini e soprattutto il Grillo. Complimenti!
Roberta
Bevo quasi sempre il Grillo, ma ne proverò altri, mi hai incuriosito molto!
Alessia
Sono un’amante del vino, soprattutto bianco!! ti ringrazio per l’articoloo
Gaetano
Un articolo fatto davvero bene!! Complimenti
Alessandro Rizza
Non conoscevi tutti questi vini e sicuramente proverò quelli che mi mancano.
Giusy
Complimenti per l’articolo, alcuni di questi vini non li conoscevo!
Debora
Mi piace tanto il Grillo! ottimi consigli
Valeria
Bellissimo articolo, uno dei miei preferiti è il Grillo.
Giovanni
Articolo interessante. Complimenti!
Aurora v
Molto interessante!
Valeria
Io sono amante del vino, questo articolo è molto interessante
Marie Claire
Ottimo articolo! Complimenti 🙂
Daria
L’Inzolia è il mio preferito!! Grazie per queste info
Lucrezia
Da siciliana e appassionata di vini non potevo che apprezzare questo articolo. Bravo. Facciamo conoscere le nostre specialità!
Melissa
Cinque Inverni è uno dei miei vini preferiti! Non vedo l’ora di provare gli altri vini e seguire i tuoi abbinamenti con il cibo! Complimenti articolo molto interessante!
Elisa
Ho apprezzato molto questo articolo! Complimenti!